Oggi vi parlo di un evento nell’evento: i laboratori di degustazione organizzati dall’Ismea a Vinitaly.
Ma andiamo con ordine: cosa è l’ ISMEA? l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare.
E che ci faceva al Vinitaly? Adempiere ad una missione: Diffondere la conoscenza sui nostri oli d’oliva.
Quali? Tutti gli oli italiani! Perchè non basta mica dire OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA per descrivere i tipi di olio che si producono nelle regioni italiane.: ognuno con diverse proprietà organolettiche,profumi, sapori. Tutti così particolari e differenti tra loro, che servirebbe una carta degli oli, come quella dei vini.
Una carta dell’olio che specifichi cosa stiamo per degustare e permetterci di abbinarlo ai cibi.
Ad ogni modo, tornando a noi: ma lo sapete che l’ Italia è il secondo produttore mondiale di olio d’oliva ed il primo consumatore? Effettivamente, se ci pensiamo bene, è la base della dieta mediterranea, lo usiamo per ogni tipo di piatto dall’antipasto al dolce!
Io lo amo in purezza sul pane! Ve lo ricordate questo Pane condito con olio?
E dei mille sottoli di questo blog ne vogliamo parlare?
- Peperoni secchi sottolio alla siciliana
- Fagiolini sottolio
- Carciofini sottolio
- Peperoni sottolio, immancabile conserva
- Zucchine sottolio
- Melanzane sottolio
E quei primi semplici che solo l’olio giusto riesce a rendere unico?
Ma l’olio, non serve mica soltanto per friggere!
Al Vinitaly era presente con un ospite d’eccezione: Bruno Bassetto, maestro macellaio del Consorzio Sigillo Italiano il quale ha preparato la sua famosa tartare a coltello, condita con un pregiato olio toscano.
Ho avuto modo di incontrare il maestro Bassetto in una differente occasione: era l‘Oderzo Food Fest e lui, dopo aver parlato del suo amore per la carne, per i tagli poveri che se cucinati come si deve danno tante ma tante soddisfazioni!
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