E’ la prima volta che provo il Vitello in olio cottura a bassa temperatura, ma con questo sistema si possono cuocere tantissimi altri alimenti, tra cui pesce e verdure; sicuramente un metodo alternativo per cucinare in modo sano e genuino. Cosa importantissima da dire subito, l’olio usato per la cottura non buttatelo, ma filtratelo e usatelo per le prossime cotture in olio a bassa temperatura!
Questo tipo di cottura ha due peculiarità:
- il fatto che l’olio crea intorno all’alimento, una barriera di protezione che impedisce ai succhi di fuoriuscire all’esterno, come invece succede con il metodo classico;
- la cottura a bassa temperatura fa in modo che l’alimento mantenga tutte le proprietà organolettiche che, quindi, ci ritroviamo poi nel piatto.
Per fare il Vitello in olio cottura, ho avuto il piacere di usare l’olio dell’Azienda Agricola Kerres, un olio dal gusto corposo, il colore è un verde brillante e dal suo profumo deciso vi si sentono tutti gli aromi del territorio di appartenenza. Quando apri la bottiglia, percepisci l’impegno, la serietà e l’amore che i titolari dell’Azienda Kerres mettono nel produrre questa eccellenza che loro chiamaro, orgogliosamente, ‘Il nostro oro‘.
Noi siamo onorate del fatto che sono lo sponsor del terzo premio al nostro Contest, lanciato per il primo compleanno del blog, e che tra pochissimi giorni volgerà al termine…siete ancora in tempo a preparare ed inviarci la vostra ricetta, noi la aspettiamo ;).
Ora seguitemi passo passo nella preparazione del Vitello in olio cottura Kerres.
Cinzia
Vitello in olio cottura a bassa temperatura
Ingredienti:
- un pezzo di girello di Vitello
- 1 litro di olio extra vergine di oliva dell’Azienda Agricola Kerres
- un rametto di rosmarino
- 3/4 foglie di salvia
- qualche bacca di ginepro
- sale e pepe qb
Attrezzature:
- pentola di dimensioni adatte al pezzo di carne
- due termometri a sonda
Preparazione:
- Nella pentola versare il litro di olio extra vergine di oliva, aggiungere il rosmarino, la salvia, le bacche di ginepro e mettere sul fuoco con un termometro a sonda programmato a 68°.
- Quando arriva a temperatura, spegnere il fuoco ed immergervi la carne con l’altro termometro a sonda infilato al cuore e programmato alla temperatura di 65°.
- Tenere monitorata sempre la temperatura dell’olio che non deve mai andare sotto i 60° e, nel momento in cui si abbassa troppo, accendere il fuoco per qualche minuto per riportarla a 68°.
- Continuare in questo modo fino a fine cottura per la quale, i tempi dipendono dal peso della pezzatura. Nel mio caso mi ci sono volute circa 6 ore, ma considerate che la maggior parte del tempo lo ha fatto a fuoco spento, visto che l’olio è in grado di mantenere la temperatura per parecchio tempo.
Quindi sarà una cottura lunga, appunto ‘lenta’, ma per niente costosa e il risultato finale ripagherà ampiamente l’attesa. - Quando il vitello sarà pronto, fatelo uscire dalla pentola, tagliatelo a fettine, disponete nel piatto di portata, un pizzico di sale e una spolverata di pepe e, non può assolutamente mancare, un bel giro d’olio extra vergine di oliva dell’Azienda Agricola Kerres.
…e non mi resta che augurarvi Buon Appetito :p
SWWI
2 Comments
Sera vorrei fare questa ricetta per 8 persone. Quanta carne dovrei prendere (pensavo a circa 1,8 kg)? In proporzione quanto olio? Cosa ne pensa di un buon Manzo? Mi basteranno 6 ore di cottura? Grazie
Ciao Daniela, andiamo con ordine: la quantità di olio dipende dalla pentola che userai, perchè dovrai coprire completamente la carne. Per un pezzo di quelle proporzioni, penso che ci vorrà circa un litro e mezzo. Ma, ripeto: dipende dalla pentola. Scegline una non troppo più grande del pezzo di carne e versa l’olio fino a coprirla di circa 2 dita.
Il tempo di cottura credo non sia inferiore ale 8 ore, quello usato nella ricetta era un pezzo di circa un chilo.