Ben tornati nella nostra rubrica settimanale dedicata alla pasta madre e oggi prepareremo un pane di grano duro.
Ma prima vediamo come sta il nostro lievito naturale.
Siamo all’ottava settimana di rinfreschi. e da un pezzo ne facciamo uno a settimana con una quantità di farina pari al doppio del peso del lievito naturale, l’acqua, invece, al 40-42%.
Inoltre, la teniamo sempre legata (per capire come, leggete l’articolo dedicato alla legatura del lievito) per tenerne sotto controllo l’acidità. Una pasta madre giovane, infatti, tende ad essere più acida di quella più matura, con il rischio che il lievitato risulti sgradavole al palato ed all’olfatto.
Se in questa fase (ma vale anche per la normale “manutenzione” del lievito), sentite un’odore alcolico, acidulo, vi consiglio un bel bagnetto addolcente.
Riscaldate un litro d’acqua a 38°, scioglieteci dentro 2g di zucchero e poi immergetevi il lievito tagliato a fette di un paio di cm per una 20ina di minuti.
Se la vostra pasta madre è troppo acida, verrà subito a galla, se sta bene, invece, andtrà a fondo e risalirà dopo qualche minuto.
Quando procedete al rinfresco, prendete i pezzi che galleggiano e usate gli altri come avanzi, come vi abbiamo spiegato nell’articolo dedicato ai crackers fatti in casa.
Se vi foste persi qualche puntata, eccovi il riassunto delle precedenti!
- Lievito madre fatto in casa, preparatelo con noi
- Crackers fatti in casa e legatura lievito madre
- Pan brioche con lievito madre. Utilizziamo gli avanzi dei rinfreschi
- Forza della farina e ricetta dei panini al cioccolato
- Lievito madre rinfresco e pane di semola di grano duro
- Treccia di panbrioche alle albicocche
- Pane cotto in padella
Per questo pane di grano duro torniamo ad usare il forno
Io ho usato il forno a legna di mia cugina, quello che rende bello tutto quello che ci viene messo dentro.
Quando ho cominciato ad aiutarla mi ripeteva questa frase ogni volta che, nel passarle qualche pagnotta la incidentavo. E, infatti, anche se entrava in forno un po’ sbilenca, quando ne usciva era magicamente gonfia, alta, dorata, profumatissima
… Più che un forno, un vero e proprio salone di bellezza per lievitati!
Ma bando alle ciance, passiamo al nostro bel panone!
Questo pane è, come sempre, semplice semplice: acqua, farina, lievito e sale.
Niente di più, niente di meno, perchè al pane con semola di grano duro non serve altro.
Io, in genere, utilizzo il 30% di lievito naturale rispetto al peso della farina ed un’idratazione abbastanza alta, sul 70% circa ma per questo pane sono scesa al 50%, perchè volevo riprodurre quei beni pani di grano duro fatti in casa, sodi e con la mollica più fitta.
Tra l’altro, la bassa idratazione mi aiuta a mantenere il pane morbido più a lungo anche in estate. Ahhh queste nonne, quante ne sapevano!
Ingredienti del pane di grano duro
- 375g farina
- 125g pm
- 188g acqua
- 6g di sale
Procedimento
- Facciamo a pezzi il lievito e mettiamolo insieme all’acqua, nella farina.
- Mescoliamo e lasciamo riposare 15minuti.
- Trascorso questo tempo, aggiungiamo il sale e continuiamo ad impastare fino ad ottenere un impasto sodo e liscio.
A questo punto dobbiamo decidere quando vogliamo infornare.
- Se impastiamo la sera e vogliamo infornare l’indomani mattina, allora lasceremo partire la lievitazione fuori dal frigo per un’ora e poi metteiamo in frigo fino all’indomani. L’indomani mattina prendiamolo, facciamo tre salamini, infariniamoli e formiamo la treccia fissando bene le estremità tra di loro, altrimenti si apriranno in cottura.
- Se, invece, impastiamo e vogliamo infornare “subito”, mettiamo a lievitare a 27° circa (forno con lucetta, o ciotola sopra una pentola d’acqua calda). Raddoppierà in circa 4 ore. A quel punto formiamo la treccia ed inforniamo al suo raddoppio. Passerà un’altra oretta.
Come vi dicevo su, io ho cotto nel forno a legna ma se cuocete nel forno di casa, infornate alla massima temperatura per 15 minuti e poi abbassate a 200 portando a termine la cottura. (ci vorranno circa 45 minuti, dipende dal forno.
Alla prossima settimana con la focaccia con le olive
22 Comments
troppo bello sto pane..una spalmatina di nutella???
Io sono più per una bella fetta di mortazza … ma si sa che dopo il salato, ci vuole il dolce, dunque PANE E NUTELLA SIA!
che meraviglia!!!
Grazie mille! :*
Ti e’ venuto uno spettacolo !!!
Grazie Francesca!
Con questa ricetta è davvero difficile sbagliare!
che brava, fare il pane non è facile
Ciao Giovanna, con un po’ di pratica e le ricette giuste ti assicuro che non è nemeno così difficile!
Perfetto! Bravissima!
Grazie mille Maria Rosaria, sei sempre gentilissima!
È spettacolare, come sempre bravissimeeeee!
Grazie Fra!
Vieni che te ne offriamo una fetta!
Mi piace tantissimo questo pane, si presta bene sia con il salato che con il dolce!
Il pane è buono sempre! eheh
Io sono sempre alla ricerca di ricette nuove per il pane. Questa è da provare!
Si, te la consiglio. Oltretutto, è un pane che si mantiene morbido a lungo perchè meno idratato
Che meraviglia! Mi sembra di sentire il profumo :p
E non ti dico che profumo fa! :p
[…] è una festa, è quello che mangi nelle giornate in cui fai il pane ed quasi uno sfizio. Prendi la prima pagnotta sfornata, la apri a metà e la condisci: olio, sale, pepe o peperoncino, una goccia di limone, per chi lo […]
[…] integrale fino a quando non ho conosciuto quelli di Pane Pema. Io sono siciliana, sono abituata al pane di semola, quello bianco, tendente al giallo del grano duro. Il più scuro che avessi provato fin ora era […]
[…] di oggi diverso dal solito: non vi parlo di cose da mangiare come un bel pane o una pizza ma di cose da utilizzare una volta finito: attrezzature per le pulizie! Conoscete […]
[…] Ve ne avevo già parlato qui ma vi rinfresco le idee: 2g di zucchero per litro di acqua a 38°. Prendete il cuore della pasta madre, fatelo a fette e buttatelo per 10-15 minuti ammollo. (se si dovesse ammollare troppo, tiratela via prima) e procedete con il solito rinfresco. Se fosse troppo molliccia, aggiungete un po’ di farina fino a riportarla ad una buona consistenza e poi bagnetto! […]