I biscotti di santa Febronia, sono dei biscotti tradizionali di Palagonia che si preparano in occasione della festa della santa patrona, il 25 giugno.
Si, lo so, sono un po’ in ritardo ma giuro di averli preparati per tempo ed aver scritto l’articolo in ritardo!
Questi biscotti non si preparano a peso… ma a dose (evitate le battute da terza media, grazie! Eheh): se ne prepara una dose, mezza dose, due dosi ecc…
quindi vi scriverò le quantità di una dose ed, accanto, la riduzione in rapporto ad un chilo di farina.
Non fate quella faccia… una dose di biscotti di Santa Febronia prevede la lavorazione di 3 kg di farina!
Se vi state chiedendo perchè la risposta è facile:
Fai i biscotti e non li porti ai tuoi cugini? E a quelli andati a vivere lontano non ci pensi? Poi ci sono le zie, ormai, grandi che non impastano più….che non glieli vuoi dare due biscotti?
E la vicina di casa sempre disponibile? Scendi a prendere il caffè e vai a mani vuote?
Si, avete ragione, forse è il caso di impastare doppia dose che non si sa mai!
Dei biscotti di Santa Febronia esiste una versione particolare: u cicìliu: ovvero un biscottone a forma di cestino con 2 o 3 uova sode al centro.
La forma data a questi biscotti di frolla non è casuale: veniva portato al braccio dai bambini durante la processione di Santa Febronia che prevedeva una visita all’eremo sulla collina,
Ricordate? Ve ne avevo parlato nell’articolo dedicato al presepe Vivente. Così, il biscotto, unito alle uova sode, diventava un pranzo completo dal secondo al dolce, ricco di proteine.
La prossima volta vi mostrerò come si fanno i cicilii, per la gioia dei più piccoli! Per ora vi spiego come si fanno questi biscotti da inzuppo che a forma di S o di trecce a 3 o 5 corde.
Fondamentalmente si tratta di un biscotto di pasta frolla lievitata che viene decorato con gli zuccherini e l’uovo sbattuto
Tempo di preparazione | 5 minuti |
Tempo di cottura | 15 minuti |
Porzioni |
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- 4 uova
- 1 kg farina
- 400 g zucchero
- 400 g strutto in caso sostituite con burro
- 1 busta lievito per dolci
- un cucchiaio aroma vaniglia se non lo avete, usate quello in bustina
- un cucchiaio scorza grattugiata di agrumi
- 100 ml vermouth
Ingredienti
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- Inseriamo tutti gli ingredienti nell'impastatrice e impastiamo con la foglia. Basteranno un paio di minuti. Appena comincia a compattarsi tiriamo fuori e facciamo una palla da mettere a riposare in frigo (se li preparate in estate) fuori se li preparate in inverno.
- Dopo il riposo, stacchiamo pezzi di impasto e facciamo dei salamotti da piegare a forma di S, Pennelliamo con l'uovo e cospargiamo la superficie di zuccherini colorati
- Per le trecce a cinque, facciamo 5 salamotti e uniamoli da una estremità. Poi cominciamo ad intrecciarli prendendo sempre quello centrale e portandolo una volta a destra e una a sinistra
- Infornare a 180* per circa 15 minuti o, comunque, fino a che la parte superiore non sarà dorata.
6 Comments
Articolo molto interessante ma mancano delle informazioni essenziali:
– a riposare per quanto tempo?
– in forno per quanto tempo?
– a che temperatura?
Ciao Sergio,
Dunque, rispondo seguendo l’ordine delle domande:
Il riposo dell’impasto, non essendo una lievitazione, non ha un tempo preciso. Puoi lasciare riposare l’impasto 10 minuti mentre prepari le teglie, così come puoi lasciarlo lì per un’ora (con le temperature estive, meglio usare la parte meno fredda del frigo se si opta per un riposo lungo) e il risultato finale non cambierà molto (tuttalpiù un riposo in frigo più lungo, aiuterà i biscotti a mantenere la forma perchè rassoderà maggiormente la parte grassa).
Nel mio forno, questi biscotti impiegano circa 15 minuti ad una temperatura di 180-200° (è vecchietto e non molto preciso). Ho aggiunto il tempo indicativo ed il riferimento al colore che il biscotto deve raggiungere, in modo che ciascuno possa regolarsi. Grazie per avermi fatto notare queste mancanze.
Se hai altri dubbi, chiedi pure!
A presto
Grazie. Per la velocita’ della risposta e per la precisione delle informazioni. Provero’ a farli e magari ti faro’ sapere. Li ho mangiati da bambino proprio a Palagonia e mi e’ rimasto un bel ricordo di quei biscotti.
Inoltre complimenti per il sito. Molto ben fatto!
Grazie a te per i complimenti Sergio!
Questa è la ricetta di una zia anziana, hai presente quelle scritte a penna nell’agenda e tramandata dai nonni ai nipoti?
Spero che possa essere un bel ricordo da tramandare anche per te.
Fammi sapere se li provi! ?
Ciao, volevo chiedervi se avete la ricetta dei panini morbidi cosiddetti “gemellini” tipici sempre di Palagonia.
Grazie 😊
Ps La ricetta originale dei biscotti di Santa Febronia prevede l’uso dell’ammoniaca per dolci.😉😉
Ciao Sandra, grazie per esser passata.
Ci sono diverse versioni di questi biscotti: quella più dura e quella più morbida, quello con l’ammoniaca e quella con il lievito per dolci. Questa è quella che facciamo noi in famiglia da sempre. 🙂
Sulla ricetta dei gemellini sto ancora sperimentando perchè non mi vengono come dovrebbero. Ma appena trovo la quadratura del cerchio, la pubblico! 🙂
A presto!