La pasta incastagnata.
Ancora una volta, quello che vi propongo, è un piatto povero della tradizione siciliana. Uno di quei piatti frutto della saggezza delle nonne: loro sapevano che nulla va sprecato, men che meno il cibo. Loro, che hanno dovuto lottare, per portare a tavola un piatto caldo, ci hanno insegnato che non è giusto sprecare. Non lo è nei confronti di chi, quel cibo, ce lo ha preparato, né tanto meno, verso chi quel cibo lo vorrebbe ma non lo ha.
Questo è un piatto del riciclo… diciamo la cugina della frittata di pasta e tradizionalmente lo si prepara il lunedì: giorno nazionale degli avanzi.
Si tratta di pasta fritta, INCASTAGNATA perchè va preparata nella padella di acciaio e DEVE ATTACCARSI! Deve fare quella golosissima crosticina che la rende golosa e croccante.
Ahhh queste nonne: ne sapevano una più del diavolo!
Ingredienti per la pasta incastagnata
- 350g di pasta al sugo
- olio per friggere
Procedimento per la pasta incastagnata
Lo abbiamo già detto più sopra: questo è un piatto che nasce per riciclare la pasta avanzata il giorno prima. Tuttavia, nulla vi vieta di cuocere appositamente una pasta al sugo. Tutto quello che dovrete fare è:
versare un filo d’olio in una padella di acciaio (le padelle antiaderenti non vanno bene poichè, per definizione, impediscono alla pasta di attaccarsi) e fatelo scaldare bene.
Una volta caldo, non dovrete fare altro che buttare la pasta (stando molto attenti a non bruciarvi con gli schizzi), dare una mescolata per farla amalgamare bene e poi non toccarla più.
Non copritela con il coperchio, tenete la fiamma vivace ma non troppo e … attendete! Quanto? Per scoprirlo dovrete, semplicemente, spostare un po’ di pasta e vedere se sotto si è ben attaccata. Quando lo sarà, potrete servire aiutandovi con una paletta di legno per staccarla.
buon appetito!
2 Comments
è veramente molto invitante
E si, lo è, come tutte le ricette delle nonne!
A presto Giovanna!