Oggi parliamo di Arancini!
No, non di arancini siciliani… quelli con la punta, gli arancini di riso e ripieni ragù.
Nossignore! sto parlando degli arancini marchigiani.
Un dolcetto marchigiano del quale ignoravo l’esistenza (cattiva ragazza, non si fa!!) e che ho scoperto per caso, su Instagram in queste settimane.
Si tratta di un tipico dolce di carnevale (come le chiacchiere, le castagnole di ricotta o le frappe, insomma!) tipico delle Marche, appunto.
Una pasta lievitata abbastanza neutra che viene aromatizzata dallo zucchero all’arancia o al limone, con cui la si cosparge. Dopo di che la si arrotolata su stessa…e poi si frigge, ovviamente!
Altrimenti che carnevale è?
So che ve lo state chiedendo: è possibile fare questi dolci di carnevale al forno?
La risposta è si, certo!
Dopo la lievitazione, piuttosto che friggerli, infornateli a 180°C fino a che non saranno dorati.
Ma adesso, bando alle ciance: vi lascio la
RICETTA DEGLI ARANCINI MARCHIGIANI
- Impastiamo gli ingredienti a mano o con l’impastatrice, versando il latte poco per volta. L’impasto risulterà leggermente appiccicoso, è normale. Mettetelo al caldo a lievitare fino al raddoppio.
- Dividete in due l’impasto in due e stendete la prima metà.
- Cospargete in maniera uniforme lo zucchero aromatizzato all'arancia, sopra l'impasto steso, pressate bene con le mani e arrotolate stretto, premendo bene nella chiusura. Potete aiutarvi pennellando il bordo con un uovo battuto per sigillarlo.
- Fate la stessa cosa anche con l'altra metà d'impasto, utilizzando lo zucchero aromatizzato al limone.
- Tagliate i "salami" in fettine di circa 1 cm (utilizzate un coltello per pane, così non schiaccerete 'impasto).
- Disponeteli su una teglia e lasciateli lievitare dentro il forno acceso con lucetta (dovrebbe esserci una temperatura di circa 25°)
- Una volta lievitati, friggeteli pochi per volta, in olio profondo fino a che non saranno dorati. La temperatura dell'olio dovrà restare tra i 160°C ed i 180°C
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