I buonissimi macarons ricetta del maestro Luca Montersino. Una garanzia di buona riuscita, assolutamente da provare almeno una volta nella vita!
Macarons ricetta di Montersino
Ingredienti per l’impasto
- 70 g di albume
- 175 g di farina di mandorle
- 70 g di albume
- 175 g di zucchero a velo
- 65 g di acqua
- 175 g di zucchero semolato
Come si farciscono i macarones
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Per la farcitura al cioccolato
nutella oppure ganache al cioccolato
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Per la farcitura alla fragola
marmellata di fragole
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Per la farcitura al caffè
ganache al caffè
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Per la farcitura al pistacchio
crema di pistacchio
Come fare i macarons
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- Frulliamo zucchero a velo e farina di mandorle.
- Montiamo gli albumi nella planetaria,
- Portiamo lo sciroppo di zucchero e acqua a 118°, incorporiamolo agli albumi mentre montano e lasciamo andare fino a raffreddamento; deve risultare una meringa molto soda e bella lucida.
- Con una spatola incorporiamo la meringa alle polveri, in 3 tempi, stando attenti a non smontare il tutto (macaronage). Alla fine deve risultare un impasto spumoso, liscio e senza grumi.
- Ora potete colorare tutto l’impasto di un colore oppure dividerlo in più ciotole per fare colori diversi.
- Mettiamo l’impasto nella sac a poche e, rimanendo in posizione verticale, formiamo dei piccoli bottoni sulla carta forno, possibilmente tutti uguali e ben distanziati tra loro. Una volta esaurito l’impasto, con la mano battere sotto la teglia per far scoppiare eventuali bolle.
- A questo punto lasciare riposare a temperatura ambiente almeno 6/12 ore in modo che la superficie si secchi (croutage).
- Infornare a 150° statico per circa 12/15 minuti e lasciarli raffreddare completamente prima di staccarli dalla carta forno.
- Durante il periodo di essicamento dei macarons, prepariamo le ganache.
- Spalmiamo le creme sulla metà dei macarons, chiudiamo con le altre metà.
2 Comments
ma hanno un procedimento lunghissimo! Mi congratulo per il coraggio
Italia caruso
Ciao lucina!!!! In realtà se guardi bene il procedimento non è lunghissimo (una mezz’oretta) è il riposo che è un po’ lungo ma può essere fatto durante la notte 😉 Tante volte è più l’idea che ci spaventa che non l’effettiva difficoltà, spesso basta buttarsi! Se prendi coraggio e ci provi facci sapere!