Le ciabatte, pane più buono non ce n’è!
Fare il pane in casa dà tanta soddisfazione ed il profumo pervade le stanze.
Vi presento queste buonissime ciabatte di pane , croccanti fuori e con i buconi dentro.
Per farlo ci vogliono circa 24 ore, però ne vale la pena perché, se vi piace il pane con i buchi, il risultato vi soddisferà.
Ingredienti per le ciabatte pane
Ingredienti per fare il poolish:
- 70g farina W280
- 70g acqua
- 20g pm
Ingredienti per l’impasto del pane:
- 500g farina W280
- 400g acqua
- 10g malto
- 11g sale
Come si fanno le ciabatte pane
- Innanzitutto prepariamo il poolish mettendo gli ingredienti in un contenitore stretto e alto, frulliamo fino ad ottenere una crema dalla consistenza dello yogurt. Copriamo con pellicola e lasciamo a temperatura ambiente a lievitare per circa 12 ore. Il poolish sarà pronto da usare quando sulla superficie si saranno formate tante piccole bollicine ed avrà leggermente ceduto in centro.
- Passate le 12 ore, nella planetaria mettiamo tutta la farina e 150g di acqua, azionare con la foglia amalgamando. Aggiungere l’acqua rimanente un po’ alla volta aspettando l’assorbimento della precedente prima di aggiungerne altra. Terminato l’inserimento dell’acqua, spegnete l’impastatrice, coprite con un canovaccio e lasciate riposare per almeno 30 minuti, innescando il processo di autolisi.
- Riprendiamo l’impasto aggiungendoci il poolish e continuando a impastare con la foglia, alzando la velocità . Ad assorbimento totale del poolish,
- Aggiungere il sale e continuare a lavorare con foglia ad alta velocità, finché l’impasto non si stacca dalle pareti lasciandole pulite.
- Togliere quindi la foglia e mettere il gancio, lavorare ancora a velocità sostenuta per qualche minuto.
- Fermarsi quando l’impasto sarà sostenuto ed elastico, dovrà sembrare una gomma.
- Ungete leggermente un contenitore e mettete a lievitare l’impasto fino al raggiungimento del triplo del suo volume.
- A lievitazione avvenuta, infarinate abbondantemente la spianatoia e rovesciatevi delicatamente l’impasto, spolverate anche la superficie, allargatelo leggermente ed iniziate a stagliare con un tarocco infarinato anch’esso.
- Spostate i pezzi sulla teglia per la lievitazione e, una volta terminato lo staglio, passare delicatamente ogni pezzo con i polpastrelli facendo una leggera pressione. Coprite e lasciate lievitare per il tempo necessario. Mi raccomando, tutti questi passaggi vanno fatti molto delicatamente per non rovinare l’impasto.
- A fine lievitazione, accendere il forno a 250° lasciando all’interno la teglia di cottura ed un pentolino di acqua.
- Estrarre quindi la teglia, adagiarvi un foglio di carta forno e sopra, i pezzi di impasto girandoli sottosopra, in modo che l’aria incamerata all’interno, abbia la possibilità di salire in cottura creando i buchi.
- Infornare a 250° gradi per 15 minuti, passati i quali togliere il pentolino ed abbassare a 200° per 15 minuti e con sportello in fessura. Sfornare e raffreddare su una gratella
Come sappiamo i forni non sono tutti uguali, quindi questi sono tempi che vanno comunque calibrati in base al vostro forno.
Questa è una ricetta del maestro Raffaele Pignataro, il suo blog è ‘Il crudo e il cotto’ e la trovate qui con anche il video molto esplicativo.
4 Comments
Fantastiche queste ciabatte,vorrei provarle visto che ancora non le ho fatte, ma posso preparare il poolish anche 18-24h prima magari aiutandomi col frigo?
Grazie
Grazie Laura, contenta che ti siano piaciute.
Certo che puoi, il frigo ci viene spesso in aiuto quando abbiamo tempi ‘misurati’ ;), quindi prepara il poolish, tienilo a t.a. un’oretta in modo da attivare il processo di lievitazione e poi mettilo in frigo.
Buon ‘ciabattamento’ e fammi sapere 🙂
Ho fatto le tue ciabattine devo dire eccezionali, ho avuto un po di problemi nell’incordare l’impasto (forse perchè è estate) ma dopo un po di stazionamento in frigorifero ci sono riuscita. Volevo chiederti se dopo che l’impasto ha triplicato decido di metterlo in frigo quando devo procedere alla cottura devo farlo ambientare e poi stagliare e far lievitare oppure posso subito stagliare?
Ciao Patrizia, intanto grazie per aver provato questa ricetta.
Veniamo alla tua domanda: quando l’impasto raggiunge il triplo del volume è già pronto per essere stagliato ed infornato, anche se lo metti in frigo la lievitazione continua e corri il rischio di infornarlo quando è già oltre.
Se vuoi fare il passaggio in frigo ti consiglio di farlo quando è soltanto raddoppiato, per poi tirarlo fuori quando è triplicato e procedere allo staglio proprio come dice la ricetta.