Torta caprese noci e amaretto

Torta caprese noci e amaretto… Ho sconvolto troppo la ricetta originale dite?! Ma noooo! Questa torta è stata una sorpresa meravigliosa e vi assicuro che è buonissima! L’essenza del dolce dell’isola di Capri si sente in primis perchè la struttura è rimasta tale e quale e poi perchè le noci non hanno camncellato il profumo delle mandorle e dallo speciale amaretto che mi ha procurato il mio Amore, oltre al sapore delle noci e non serve dirlo, il cioccolato! E se i puristi non ci credono, che la provino!

La ricetta della caprese è stata ispirata al blog Sciuè,Sciuè della mia amica Clara, napoletana doc e se lì per lì era un po’ scettica della mia versione poi si è ricreduta o forse…mi ha semplicemente creduto…ehehehe….

Al morso la caprese noci e amaretto è morbida, umida, pastosa, e cioccolatosissima! E’ un dolce che mi è sempre piaciuto, ma adesso lo associo alla mia amica e ha acquisito un sapore unico!

Laura

Ingredienti per la torta caprese noci e amaretto

(per una tortiera da 22 cm)

150g zucchero a velo
150g burro
60g tuorli (3)
150g cioccolato fondente al 52% di cacao
45g cacao amaro
200g mandorle
100g noci
50g circa di liquore amaretto
110g albumi (3)

Preparazione per la torta caprese noci e amaretto

Tagliare a coltello il cioccolato fondente e mettete da parte.Tritate le mandorle e le noci e mettere da parte. Montare con una frusta a filo il burro con lo zucchero a velo rendendolo spumoso, aggiungere i tuorli, uno alla volta e amalgamare. A questo punto unite il cacao in polvere, il cioccolato e la frutta secca già tritata.

Proprio come la ricetta originale, ora l’impasto si presenterà asciutto e difficile da lavorare, quindi aggiungete il liquore all’amaretto finchè sarà più omogeneo. Montate gli albumi a neve fermissima e uniteli al composto mescolando dal basso verso l’alto.

Imburrare e infarinate una teglia da 22cm e versarvi il dolce aiutandovi a livellarlo con il dorso di un cucchiaio. Cuocere a 170°C per circa 50 minuti. Sarà pronto quando si staccherà dal bordo dello stampo.

Lasciatela freddare nello stampo per almeno 4h  prima di impiattarla e effettivamente Clara ha ragionissima nel dire che solo dal 3° giorno dalla cottura apprezzerete pieno tutta la sua bontà.