Purpu alla pignata

Lu purpu alla pignata! Se amate il polpo dovete assolutamente provare questa ricetta. Sono sapori decisi tipici del nostro meraviglioso Sud Italia. Il polpo alla pignatta prende il nome da questa pentola dalla forma particolare di terracotta, che si usava un tempo per cuocere i legumi vicino al camino. Nel paese pugliese di mio marito c’è un proverbio che dice ‘la morte di lu purpu è la cipodda’, -la morte del polpo è la cipolla- chissà se questo detto non ha preso spunto da questa ricetta saporita….

Isabella

Ingredienti per il Purpu alla pignata

polpo da un kilo
due cipolle rosse
una bottiglia di salsa di pomodoro
capperi sottosale
olive nere all’acqua, possibilmente celline
uno spicchio di aglio
un peperoncino
olio, sale, pepe, origano

Procedimento per il Purpu alla pignata

Pulire bene il polpo, anche se ve lo preparano in pescheria controllare sempre che abbiano tolto il ‘becco’, e gli occhi. Tagliarlo a pezzi regolari in modo che possa cuocere uniformemente, sciacquarlo bene sotto l’acqua corrente e porlo in una pentola senza aggiungere altro. Mettere sul fuoco e, girando più volte, aspettare che cambi colore e rilasci la sua acqua, quindi scolarne la maggior parte e togliere dal fuoco.

Preparare il sughetto, affettare le cipolle, schiacciare uno spicchio d’aglio e mettere a soffriggere con olio generoso, quindi unire il peperoncino, possibilmente fresco, insaporire con sale, pepe origano o le spezie che preferite, le olive ed i capperi.

Quando la salsa inizia ad ispessirsi, allungare con poca acqua, aggiungere il polpo e lasciar cuocere per una ventina di minuti. Il polpo sarà pronto quando riuscirete ad infilzare con la forchetta facilmente tutti i pezzetti.

Se posso darvi un consiglio controllare sempre il sale: è meglio non esagerare perchè il polpo è già molto saporito. salate leggermente e poi aggiustate a fine cottura.

Questo piatto si serve con dell’ottimo pane di semola tipicamente pugliese. in questa stagione fredda si può affiancare anche ad una buona polenta, i salentini non me ne vogliano…..