Potrei raccontarvi di quella volta che, dopo settimane di studio riuscii a fare un pane con poco lievito di birra bellissimo, fichissimo, levissimo.
E invece vi racconterò di quella volta in cui non tenni conto del caldo anomalo in Sicilia, e invece di fare un chilo di pizza, feci 3 chili di pane.
Ma partiamo dall’inizio.
La mia amica Claudia, aveva preparato un pane tutto biga ed io volevo applicare la stessa tecnica per una pizza in teglia e così, giovedì sera ho impastato e messo a lievitare per 20 ore.
Lascia fuori dal frigo, dicevano.
E invece l’indomani mattina, dopo 10 ore vissute in questo anomalo autunno siciliano… ERA GIA’ LIEVITATO. Ho cacciato in frigo per tirare la lievitazione sino al tardo pomeriggio ma, aperto il frigo … sorpresa! La lievitazione era andata oltre.
E ora? Buttiamo? Certo che no! Facciamo il pane con poco lievito di birra come lo preparava mamma quando ero piccola.
Dunque ho lasciato acclimatare e aggiunto 2 parti di semola, aggiustato l’acqua per raggiungere il 70% di idratazione e via in frigo a lievitare nella parte più bassa.
Il risultato è questo pane.
Io avevo impastato 1 kg di farina, quindi ho aggiunto 2kg di semola ma tranquilli, i lascio una ricetta con quantità più umane! 😀
2 Comments
Ciao
ricetta molto interessante!
Il lievito a cui fai riferimento è il lievito di birra fresco o lievito di birra secco? Grazie 🙂
Cristina
Ciao Cristina,
lievito di birra fresco. grazie per averlo chiesto, lo specifico nella ricetta