Partiamo da un presupposto:
siamo in piena quarantena da Coronavirus,
siamo chiusi in casa da oltre 2 settimane, numero totale di uscite: 2 per la spesa.
Di fronte a cotanta reclusione, ho fatto come le monache del convento della Martorana ed ho iniziato sessioni di spignattamento pre lavoro, con impasti in lievitazione già alle 08:45.
O lo stress o la linea. La linea non ce l’ho mai avuta, pertanto scarichiamo un po’ di stress con impasti quasi quotidiani.
Lo scorso week end ho partecipato ad un evento di Valentina Venuti durante il quale abbiamo preparato insieme (#Distantimauniti) la focaccia genovese.
Beh, se non posso andare a Genova … potrò almeno abbuffarmi di focaccia genovese a casa mia, e che diamine!
Detto fatto. Insieme a Laura, Clara ed Irene, con la supervisione di Claudia, abbiamo impastato, incartato, pirlato, steso, picchiettato, massaggiato ed, infine, spazzolato un’ottima focaccia con tanti di quei buchetti che ommioddiooo.
Come fare focaccia genovese?
Beh, l’impasto è veramente semplice, questo di Valentina prevede una biga fatta la sera prima e preparata semplicemente mescolando l’acqua e la farina, senza impastare. La biga deve rimanere a pezzi e non ci deve essere farina asciutta. Dopo di che va chiusa con pellicola ma senza sigillare perfettamente e lasciata maturare per 12 ore.
Quando si fanno i “buchi” alla focaccia ligure, Valentina specifica che dobbiamo usare tutte le dita (tranne il pollice) e non premere con la punta del dito ma con tutta la falange e spingendo bene a fondo per fare degli avvallamenti che restino durante lo sviluppo in forno.
Focaccia genovese quale farina usare?
Per preparare la focaccia coi buchi occorre una normale farina 0.
Per la biga, però, è meglio usare la manitoba perchè dovrà lievitare a lungo.
Focaccia genovese con lievito di birra: i tempi di lievitazione.
- Ore 21: prepariamo la biga
- Ore 9:00 del giorno dopo prepariamo il primo impasto
- Ore 13 (circa) stendiamo l’impasto e pratichiamo i buchi
- Ore 13:30 (circa) inforniamo
Focaccia genovese ricetta
Vi lascio la ricetta che ho usato io, che ho ricavato dividendo per 2 la ricetta che trovate sul blog di Valentina e impastando una quantità minore di biga rispetto a quella che prepara lei. Valentina ne prepara circa 800g ma ne serviranno solo 150 e non volendo avere avanzi, ho pensato di prepararne meno.
Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 15 minuti |
Porzioni |
6 porzioni
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- Per preparare la biga bisogna, semplicemente mescolare (non impastare) l'acqua e la farina, facendo in modo che non resti farina asciutta. Lasciate fermentare per circa 12 ore ad una temperatura di circa 20°C
- L'indomani mattina (se avete impastato la sera) riprendete la biga ed impastatela insieme a tutti gli altri ingredienti. L'impasto diventerà liscio abbastanza in fretta.
- Prendete il vostro impasto, allargatelo sulla spianatoia infarinata e formate un panetto che metterete subito a lievitare per 30 minuti (io ho poggiato il panetto su un tagliere infarinato e poi l'ho chiuso dentro un sacchetto per alimenti, in modo che non si secchi).
- Stendete l'impasto su una teglia teglia 30X40 allargandolo bene. Se non riuscite a raggiungere i bordi non fa niente: lo farete poi quando farete i "buchi" . Rimettete a lievitare per un'ora
- A questo punto bisogna bagnare la superficie della focaccia con l'acqua, l'olio e cospargere con un po' di sale. Poi dovete fare "i buchi" con i polpastrelli premendo bene a fondo. Rimettete la focaccia a lievitare
- Appena si sarà di nuovo gonfiata, riscaldate il forno ed infornate per non oltre 15 minuti a circa 200°C.
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