Se vi dico Sicilia, una delle primissime cose che vi verrà in mente è sicuramente “Cannolo“.
Alla ricotta o alla crema, al cioccolato o al pistacchio, i cannoli siciliani fatti in casa sono buoni e più facili di quanto non si immagini.
Un po’ laboriosi, se vogliamo, visto che bisogna preparare le cialde e poi farcirle ma vi assicuro che i cannoli alla ricotta siciliani, si preparano in un’oretta se avete una ricotta già asciutta.
Il segreto per una farcitura impeccabile, infatti, è far scolare la ricotta fresca per 24 ore prima di cunzarla per riempire le cialde.
Più sotto vi darò altri consigli per le varie fasi di impasto e cottura, quindi non spaventatevi se la ricetta vi sembrerà lunga.
Cannoli siciliani fatti in casa ricetta
Ingredienti per circa 20 cannoli alla ricotta
- 400g di farina 00
- 100g di zucchero
- 2 uova
- 100g di strutto (in alternativa usate il burro)
- 1/2 bicchiere di vino bianco (io ho usato lo chardonnay Primaluce Cantine Guidi di cui vi parlerò dopo)
- 1 cucchiaio raso di cacao amaro (io questa volta non l’ho messo)
- 500g di ricotta
- 200g di zucchero a velo (in caso aggiungete secondo gusto)
- una spolverata di cannella (anche qui aggiungete secondo gusto)
- Granella di pistacchio, ciliegie o scorze candite per decorare
Come si fanno i cannoli siciliani
Come si preparano le cialde
La ricetta delle cialde per cannoli siciliani è molto semplice:
- si impasta tutto insieme fino ad ottenere una palla liscia e morbida. Regolatevi con il vino, aggiungendolo se l’impasto fosse duro.
- Lasciate riposare l’impasto 30 minuti e poi stendetelo in una sfoglia di un paio di millimetri. Se preferite una cialda più “biscottata”, lasciatela un po’ più spessa.
- Dividete la sfoglia in cerchi utilizzando un coppapasta di circa 7cm di diametro.
Diciamo che usando una tazza per il latte stretta ed alta, otterrete dei cannoli piccoli, utilizzando quelle basse e larghe, otterrete i cannoli grandi.
Come si fa il ripieno dei cannoli siciliani
Anche questo è estremamente facile.
- Dopo aver fatto scolare bene la ricotta per qualche ora sotto un peso, oppure 24 ore in frigo, aggiungete lo zucchero
- Una volta assorbito, sarà il turno della cannella.
- mescolate bene usando energicamente la frusta.
- Se il composto non fosse abbastanza liscio, frullate qualche secondo con il frullatore ad immersione.
- se decidete di aggiungere scaglie di cioccolato fondente, fatelo solo alla fine, per evitare di “sporcare” la ricotta.
Come si cuociono le cialde dei cannoli
Questa fase è cruciale per la buona riuscita del dolce, un paio di accorgimenti e tutto filerà liscio.
- Prendete delle canne d’acciaio, oliatele leggermente, poi avvolgetevi intorno i dischi, facendo attenzione alla chiusura.
- Inumidite leggermete una delle due punte e mettete sopra l’altra premendo bene sulla chiusura. Mi raccomando, PREMETE BENE per sigillare la chiusura o vi si apriranno in cottura.
- Friggete in olio ben caldo (circa 165°C), se non avete il termometro, mettete una pallina di impasto dentro: l’olio sarà cotto quando la pallina andrà a fondo e risalirà nel giro di qualche secondo, avvolta dalle bollicine.
Il tempo di cottura è veramente breve, giusto un minuto, per cui vi consiglio di preparvi prima tutti o buona parte dei cannoli.
Come trattare le canne prima di utilizzarle
Nella foto noterete che io non ho usato i cannoli d’acciaio ma quelli ricavati dalle canne di fiume.
Se vi trovaste ad usare queste, dovrete trattarle la prima volta che le usate:
- Fatele bollire per 10 minuti, buttare l’acqua e farle bollire nuovamente per 3 volte, le canne appena tagliate.
- Poi dovrete farle “cuocere” 10 minuti nell’olio bollente (utilizzate quello già usato, per evitare sprechi).
- L’indomani lavatele velocemente con del detersivo per piatti, fatele asciugare bene e riponetele in un sacchetto di carta.
- Dopo ogni utilizzo sarà sufficiente lavarle con il detersivo per piatti, come fate con i piatti.
Ora veniamo alla scelta del vino da utilizzare in questa ricetta. Deve essere profumato e poco acido, dal gusto morbido e non invadente.
Io ho optato per il “PRIMALUCE” delle Cantine Guidi 1929, uno Chardonnay Toscano I.G.T. che si fa amare ad ogni sorso.
Ho scoperto le Cantine Guidi 1929 qualche anno fa, insieme alle altre Balconcine durante un “cantine aperte”. È stato lì che ho scoperto un’intera famiglia che coltiva le viti e produce vino, appunto, dal lontano 1929.
Quattro generazioni si sono alternate in una staffetta fatta di passione e attaccamento al terriorio, di ricerca della qualità per offrire un prodotto che possa sempre superare le aspettative di chi lo assaggia.
Chi l’avrebbe mai detto che adesso, dopo anni, le nostre strade si sarebbero incrociate nuovamente per una collaborazione in cui raccontare proprio i loro vini!
Se vi state chiedendo quali vini producano, vi accontento immediatamente lasciandovi il link al loro sito, proprio alla pagina dedicata ai proodotti Cantine Guidi 1929. Ci sono i bianchi, i rosati e i rossi strutturati. Vini da accompagnare al pasto e da usare nella preparazione, proprio come ho fatto io.
Se volete andare a trovarli, direttamente in cantina, tenete d’occhio la loro pagina Facebook e contattateli.
E mi raccomando, provate a preparare i cannoli siciliani in casa!
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